Industria 4.0


Essere un'industria 4.0 conviene! Scopri tutte le opportunità che derivano dall'adottare On.Plant come strumento di trasformazione digitale.

On.Plant e Credito d'Imposta 4.0


Il credito d'imposta 4.0 è una agevolazione per le imprese che investono in beni strumentali materiali e immateriali destinati all'evoluzione tecnologica dell'azienda, alla interconnessione di strumenti, persone e reti in un dialogo digitale.

Si tratta di un vero e proprio rimborso e l'utilizzo di On.Plant, strumento che abilita i processi di industria 4.0, permette di accedere a questa specifica agevolazione.

Credito d’imposta per investimenti in «beni strumentali»



Credito d’imposta per investimenti in «beni strumentali» innovativi per il triennio 2023-2025

Il Credito d’imposta per investimenti (anche in caso di locazione finanziaria) in nuovi beni strumentali innovativi interconnessi (Industria 4.0), sono destinati a strutture produttive ubicate nel territorio italiano.

Tale credito viene suddiviso su di un periodo di 3 anni a partire dall’anno di interconnessione del «bene materiale/immateriale Industria 4.0»: gli incentivi sono sfruttabili qualora ci sia l’ordine con acconto del 20% entro il 31/12 e la consegna del bene entro il 30/06 dell’anno successivo.

  • beni materiali Industria 4.0
    • credito del 20% del costo fino 2,5 mln di euro nel triennio 2023-2025
    • credito del 10% del costo da 2,5 mln di euro a 10 mln di euro nel triennio 2023-2025
    • credito del 5% del costo da 10 mln di euro a 20 mln di euro nel triennio 2023-2025
  • beni immateriali Industria 4.0 (es. software)
    • credito del 15% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di Euro per il 2024
    • credito del 10% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di Euro per il 2025

Approfondimento sui beni materiali Industria 4.0

Per essere «beni materiali Industria 4.0», i beni strumentali materiali devono:

  • Ricadere nell’elenco dell’Allegato A alla legge 11 dicembre 2016 n. 232 che presenta una serie di beni divisi in 3 categorie:
    • Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti
    • Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità
    • Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica «4.0»
  • Essere interconnessi al sistema aziendale di produzione o rete di fornitura. Per essere interconnesso devono essere vere le 2 seguenti affermazioni
    • Il bene deve scambiare informazioni con sistemi interni (sistema gestionale, sistemi di pianificazione, sistemi di progettazione e sviluppo del prodotto) e/o esterni (clienti, fornitori, partner nella progettazione e sviluppo collaborativo) per mezzo di un collegamento basato su specifiche che siano documentate, disponibili pubblicamente e internazionalmente riconosciute (esempi: TCP-IP, HTTP, MQTT, etc.)
    • sia identificato univocamente, al fine di riconoscere l’origine delle informazioni, mediante l’utilizzo di standard di indirizzamento internazionalmente riconosciuti (indirizzo IP).
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