Industria 4.0


Essere un'industria 4.0 conviene! Scopri tutte le opportunità che derivano dall'adottare On.Plant come strumento di trasformazione digitale.

On.Plant e Credito d'Imposta 4.0


Il credito d'imposta 4.0 è una agevolazione per le imprese che investono in beni strumentali materiali e immateriali destinati all'evoluzione tecnologica dell'azienda, alla interconnessione di strumenti, persone e reti in un dialogo digitale.

Si tratta di un vero e proprio rimborso, quantificato percentualmente sulla base di tre "pilastri" di investimento: beni materiali, ricerca e sviluppo e formazione 4.0.

L'utilizzo di On.Plant, strumento che abilita i processi di industria 4.0, permette di accedere a questa specifica agevolazione.

1°Pilastro: Credito d’imposta per investimenti in «beni strumentali»



Credito d’imposta beni strumentali anni 2021-2022

Credito d’imposta per investimenti (anche in caso di locazione finanziaria) in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio Italiano.

Tale credito è splittato su 3 anni a partire dall’anno di interconnessione del «bene materiale/immateriale Ind 4.0», mentre per i «beni immateriali NO Industria 4.0» e i «beni ordinari» il credito è tutto nell’anno in cui entrano in funzione.

Incentivi sfruttabili per ordine e acconto 20% entro 31/12/2022, con consegna entro max 30/06/2023.

  • beni materiali Industria 4.0
    • credito del 50% del costo (costi fino 2,5 mln di euro) nel 2021 e 40% nel 2022
    • credito del 30% del costo (costi da 2,5 mln di euro, max 10 mln di euro) nel 2021 e 20% nel 2022
    • credito del 10% del costo (costi da 10 mln di euro, max 20 mln di euro) nel 2021 e 2022
  • beni immateriali Industria 4.0
    • credito del 20% del costo (costi max 1 mln di euro)
  • beni immateriali NO Industria 4.0
    • credito del 10% del costo (costi max 700.000 euro) anno 2021 e 6% anno 2022
  • Altri beni materiali ordinari/no Industria 4.0
    • credito del 15% se utili per incrementare lavoro agile (costi max 2 mln di euro)
    • credito del 10% se non utili per il lavoro agile (costi max 2 mln di euro)

Beni Materiali Industria 4.0

Per essere «beni materiali Industria 4.0», i beni strumentali materiali devono:

  • Ricadere nell’elenco dell’Allegato A alla legge che presenta una serie di beni divisi in 3 categorie:
    • Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti
    • Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità
    • Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica «4.0»
  • Essere interconnessi al sistema aziendale di produzione o rete di fornitura. Per essere interconnesso devono essere vere le 2 seguenti affermazioni
    • Il bene deve scambiare informazioni con sistemi interni (sistema gestionale, sistemi di pianificazione, sistemi di progettazione e sviluppo del prodotto) e/o esterni (clienti, fornitori, partner nella progettazione e sviluppo collaborativo) per mezzo di un collegamento basato su specifiche che siano documentate, disponibili pubblicamente e internazionalmente riconosciute (esempi: TCP-IP, HTTP, MQTT, etc.)
    • sia identificato univocamente, al fine di riconoscere l’origine delle informazioni, mediante l’utilizzo di standard di indirizzamento internazionalmente riconosciuti (indirizzo IP).

2°Pilastro: Credito d’imposta per investimenti in «R&S e Innovazione»



CREDITO D’IMPOSTA - R&S e Innovazione

Attività finanziabili:

  • Attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico:
    • beneficio 20% delle spese (limite massimo 4 milioni di euro);
  • Attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati:
    • beneficio 15% delle spese (limite massimo 2 milioni di euro) se finalizzate a obiettivi di transizione ecologicao di innovazione digitale 4.0
    • beneficio 10% delle spese (limite massimo 2 milioni di euro)

3°Pilastro: Credito d’imposta per investimenti in «Formazione 4.0»



FORMAZIONE 4.0

Il credito d’imposta si calcola sia in percentuale del costo aziendale riferito alle ore del personale dipendente del Cliente impegnato nelle attività di formazione (sia docente interno che corsista), ma anche sulla fattura dell’Ente Formativo (es. Onit Group), per acquisire o consolidare conoscenze su materie aventi ad oggetto le tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale Piano nazionale Impresa 4.0, applicate negli ambiti di Vendita e marketing, Informatica, Tecniche e tecnologie di produzione:

  1. big data e analisi dei dati;
  2. cloud e fog computing;
  3. cyber security;
  4. simulazione e sistemi cyber-fisici;
  5. prototipazione rapida;
  6. sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
  7. robotica avanzata e collaborativa;
  8. interfaccia uomo macchina;
  9. manifattura additiva (o stampa tridimensionale);
  10. internet delle cose e delle macchine;
  11. integrazione digitale dei processi aziendali

Credito Imposta:

  • 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di € 300.000 per le piccole imprese
  • 40% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di € 250.000 per le medie imprese
  • 30% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di € 250.000 le grandi imprese.
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